venerdì 27 febbraio 2009

Chips di mela

Il prima...
...e il dopo...
Desideravo riprovare a fare le mele essiccate da molto tempo. Il mio primo tentativo era stato un fallimento, dopo tanta attesa mi ero ritrovata delle sfogliette amarissime.
E invece questa volta , un successo!!!

1 mela
250 ml acqua
125 g zucchero
2 fettine di limone
Mettete acqua, zucchero e le fettine di limone in un pentolino e portate a bollore. Appena avrà raggiunto una consistenza sciropposa spegnere, immergere la mela tagliata a fettine di un paio di millimetri ( io ho usato l'affettatrice) e lasciare in infusione per 10 min.
Scolare le fettine, stenderle su un foglio di silicone e seccarle in forno ventilato a 80° per 3- 4 ore. A metà cottura girarle.
Mangiarle fredde e conservarle in un barattolo chiuso.
Non vedo l'ora di provare altra frutta: pere, ananas uhmmmm...



domenica 22 febbraio 2009

Tortino ricotta e spinaci

Ricetta trovata sull'ultimo numero di Sale&Pepe e adattata al mio frigo.
Buona!

Per una tortiera tonda da 20 cm di diametro o una teglietta rettangolare da crostata 35 x 10 cm
400 g di spinaci freschi
250 g di ricotta
200 g di latte
3 uova
50 g farina
50 g di prosciutto crudo
1 cucchiaio pangrattato
50 g noci
burro per imburrare
sale, pepe, noce moscata

Saltare in padella 300 g dei 400 g di spinaci e tritarli.
Mettere nel mixer gli spinaci cotti, latte, farina, ricotta, le uova sale, pepe e noce moscata. Frullare fino ad ottenere una crema omogenea.
Da parte tagliare a listarelle gli spinaci lasciati crudi e il prosciutto. Unire al composto.
Pestare grossolanamente nel mortaio le noci e mescolarle al pangrattato.
Imburrate la teglia e sfarinatela con il mix di noci e pangrattato. A me ne è avanzato un po' e l'ho unito al composto.
Versare il tutto nella tortiera e cuocere 30 min a 190°.
Far intiepidire nello stampo.
Non vi preoccupate se il composto arriva pelo pelo a livello della tortiera, non uscirà.

mercoledì 18 febbraio 2009

Grahams crackers


Ecco quì dei crostini molto dietetici! Io ho trovato che stiano molto bene con un formaggetto fresco.
Occhio, sono molto croccanti!!

250 g di crusca
250 g di farina
18 g di lievito di birra fresco
35 g di acqua tiepida
200 g di acqua bollente
1 cuc.no di sale
55 g di melassa

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e far riposare 5 min.
Da parte mescolare sale, melassa e acqua bollente e far intiepidire.
Impastare il tutto e far lievitare fino a raddoppio. A me c'è voluto parecchio, oltre un paio d'ore, ma faceva davvero freddo in casa.
Sgonfiare l'impasto, formare due filoncini e infornare direttamente a 190° per 45 min.
Una volta tirati fuori e diventati tiepidi affettare sottili e rimettere in forno a biscottare.

domenica 15 febbraio 2009

La Sacher

E' stata molto piacevole la serata di ieri, nonostante il periodo un po' burrascoso che stiamo passando. Un bel S. Valentino in cui sono stata servita e riverita! Abbiamo avuto l'occasione di rimanere in casa e Fabio ha fatto tutto per me!
Ha iniziato accogliendomi con un bel martini con olivetta e dei peccaminosi Tuc al bacon. Lo so, forse è una caduta di stile parlare di Tuc su un foodblog, ma sono uno di quei rari casi di "Miracolo della scienza e della tecnica" in cui un ammasso di polverine chimiche si trasforma in una goduria assoluta!
Per il menù ha cercato di coccolarmi con ciò che più mi piace. Per il primo ha scelto un classico dei classici per noi due: fusilli al tonno e 'nduja ( rossi naturalmente! Gnammmm!!), e per il secondo mi ha sorpreso ( e a dirla tutta definitivamente affondato) con il mio gulash!! Una meraviglia!!! Il gulash era veramente eccellente, cotto in pentola tradizionale per quasi due ore e mezza si scioglieva veramente in bocca.
da parte mia ho partecipato alla cena con questa bella scatolina...
di cui ho trovato quì il progetto.
La Sacher è da parecchio ormai un mio cavallo di battaglia stracollaudato e man mano affinato.
Per quest'occasione è venuta proprio speciale!! Sono contenta
Per la torta:
150 g di farina
150 g di burro morbido
150 g di zucchero
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
4 uova
1 presa di sale
150 g di cioccolato fondente
latte qualche cucc.

Lavorare il burro a crema e aggiungere gradatamente zucchero, vanillina, tuorli e sale.
Unire il cioccolato sciolto a bagnomaria. Impastate a cucchiaiate la farina setacciata con il lievito, alternando l'aggiunta di latte. Si deve ottenere un'impasto che si stacchi pesantemente dal cucchiaio di legno, facendo un bel "plof" per intenderci. Se vedete che fa fatica a staccarsi unite ancora un goccio di latte.
Aggiungere gli albumi montati a neve fermissima.
Infornate a 180° per circa un'ora. Fate comunque la prova stecchino. Se ne avete la possibilità utilizzate una cottura solo dal basso. Il mio mirabolante forno questa cosa in tutti i suoi ben 9 programmi non ce l'ha ( sgrunt) e quindi ho usato il programma statico sopra e sotto.
La torta finale viene meglio se cuocete la base il giorno prima e una volta fredda la conservate in carta d'alluminio.

Per la glassa e la farcitura:
1 barattolino di confettura passata di albicocche ( se possibile home made)
190 g di cioccolato fondente
10 g d'acqua
15 g di zucchero
12.5 g di glucosio ( facoltativo)
62.5 g di panna fresca

Tagliate in due la torta e farcitela con la confettura, richiudete e spennellate leggermente anche la superficie.
Per la glassa sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente di buona qualità.
Da parte preparate uno sciroppo con zucchero, glucosio e acqua. Il glucosio non è essenziale, ma aiuta a far venire la glassa molto lucida. Versare lo sciroppo in una ciotola e unirci la panna calda ma non bollente, e infine il cioccolato fuso. Mescolare subito velocemente.
Si formeranno delle bollicine in superficie. Far riposare la glassa qualche minuto e poi stendere sulla torta. Decorare e far freddare in frigorifero.
Come potete notare dalle dosi un po' strampalate io ho dimezzato le quantità e nonostante questo me ne è anche avanzato un pochino. Sarà che a me non piacciono le sacher con un centimentro di glassa sopra, ma fate a vostro gusto.

martedì 3 febbraio 2009

Galletto marinato

Stasera sono davvero amareggiata. Ho chiuso una telefonata che non mi è piaciuta per niente. Ho chiuso che erano ormai le nove e mezza passate e lo stomaco chiuso e strizzato alla dimensione di un nocciolo. Questo galletto, nonostante tutto, mi ha leggermente sciolto lo stomaco, e tutto sommato si meritava di essere mangiato visto che era dalle sei e mezza che amorevolmente ogni tanto gli passavo davanti e lo ribagnavo della sua marinata.
Questa ricettina viene da un adattamento alle mie necessità della fantastica Sticky lemon chickendel solito Cavoletto.
Per due persone:
1 galletto
Per la marinata:
3 cucc. d'olio
1 cucc. di malto ( mi ero fatta fuori il miele con le ultime Sticky!)
1 spruzzata di worcestersauce
1/2 cucc.no di paprika forte
1 pizzicone di timo
1 spolverata di zenzero in polvere
il succo di mezzo limone
sale
pepe

Mescolare in una bella ciotola tutti gli ingredienti della marinata, unire il galletto e rigirarlo un paio di volte per imbibirlo (mi è sempre piaciuta un sacco questa parola, anche se non sono sicurissima che esista veramente). Ora lasciarlo lì a pensare il tempo che avete a disposizione, a partire da un minimo di 20 minuti. Il mio nella fattispecie è stato circa 2h. Ogni tanto andare a riversargli sopra la marinata colata giù.
Trasferire il galletto in una teglia, bagnare con la marinata e cuocere a 180° per circa 1h.
Forse mettere la marinata tutta in una volta in cottura non è stata un'idea geniale, perchè dopo poco la parte colata sul fondo era completamente carbonizzata. Al momento ho coperto con carta stagnola e proseguito, ma non avevo tutto il bel sughino da versarci sopra, peccato..

domenica 1 febbraio 2009

Patate farcite alla panna

Avevo un avanzo di panna in frigo, e questa ricetta mi tentava da un po'..

Per 4 persone:
8 piccole patate da circa 100g l'una
75 g di groviera grattuggiata
40g di burro
150 ml panna fresca
sale, pepe
paprika

Lavare le patate e bucherellarle con uno stecchino, quindi mettetele in una teglia in modo che non si tocchino e bagnatele con qualche cucchiaio d'acqua. Infornare a 180° per 30-40 min, fino a quando non saranno praticamente cotte . Usate l'accortezza di girarle a metà cottura.
Passato il tempo tagliate da ogni patata una calottina e asportate 2/3 della polpa formando delle piccole ciotoline.
Lavorare la polpa asportata con una forchetta fino ad ottenere un purè, poi incorporarvi il formaggio grattuggiato, la panna montata ben soda e poco pepe.
Salate e pepate le patate scavate e irroratele con un pochino di burro fuso. Riempire le patate con il ripieno usando la tasca da pasticcere. Mantenetevi più o meno a filo con il bordo, io avevo formato una bella montagnola e mi sono trovata tutto colato nella teglia. Irrorate con un altro pochino di burro e spolverizzate di paprika. Rimettete le patate in forno ancora per una ventina di minuti e servite caldo caldo.
Noi le abbiamo mangiate con del prosciutto crudo e devo dire che ci stavano una bellezza!