domenica 25 ottobre 2009

Filetto di maiale prugne e patate in camicia

Era un grande occasione, i 96 ( e dico 96!!) anni del nonno, e così abbiamo deciso di fare uno di quei piatti esclusivamente "per le grandi occasioni".
Rientrano in questa categoria i piatti molto buoni, molto scenografici, ma soprattutto quelli per la cui realizzazione ci vuole almeno una giornata di lavoro!! ( Specie se li si deve fare per 18 persone!)
Ma tant'è, non ci arrivano certo tutti a 96 anni e con tanto di moglie e patente ! E così...
La Maria Grazia Calò era tra le nostre maestre preferite alla Prova del Cuoco ( ai tempi in cui si poteva ancora guardare!!), e sua è anche questa ricetta.

Filetto di maiale con prugne farcite, patate in camicia e scalogni


Per sei persone:
2 filetti di maiale (1 kg)
pancetta non affumicata una ventina di fettine sottili tritate più quelle per avvolgere le patate
una trentina di Prugne secche denocciolate
8 foglie di salvia
1 bicchierino di vino bianco
18 patatine da forno
una dozzina di scalogni
brodo
olio e.v.o.
sale, pepe

Per prima cosa forate la carne centralmente con uno stretto coltello, o più comodamente con le due dita partendo dalle parti opposte e arrivando ad incontrarsi. Tritate la metà delle prugne con 6 foglie di salvia e unitele alla pancetta tritata. (In questa farcia, nella ricetta originale c'era meno salvia e, invece, le noci a pezzetti, che io ho omesso).Farcite i filetti con il composto nella quantità che richiederanno ( probabilmente circa la metà). Noi abbiamo fatto un po' di casino (date le grandi quantità) e abbiamo dovuto rifare varie volte l'impasto.
Legare bene i filetti e passare ai contorni.
Sbucciate gli scalogni. Metà delle patatine andranno sbucciate, forate da parte a parte con un levatorsoli, farcite con il composto di prugne e fasciate con una fettina di pancetta a testa.
Schiacciate le prugne con il pollice nell'incavo della mano per formare una fossetta da riempire con il composto.
Rosolate in olio e la salvia rimanente i filetti prima dai lati corti. Sfumate con il vino bianco, salate e pepate. Aggiungete gli scalogni e, dopo 5 o 6 minuti le patate intere solo lavate. Dopo altri 10 minuti unite le patate farcite e continuate a cuocere sempre coperto aiutandovi con un po' di brodo. Quando mancano 10 minuti alla cottura di tutto aggiungete le prugne. A noi il maiale piace ben cotto e l'abbiamo lasciato cuocere una volta sfumato il vino per quasi un'oretta.
Come vedete il pranzo si ècompletato con una fantastica Sacher proveniente direttamente dall'Hotel di Vienna!! Meravigliosa!!!!!

sabato 17 ottobre 2009

Liscio il WBD con un Pane alla Birra Belga

Ieri i foodblog pullulavano di lievito e farina. Io purtroppo in questo periodo trovo del tempo praticamente solo il we, e quindi eccolo quì il mio ritardatario e virtuale contributo alla Giornata Mondiale del Pane.

Il Pane alla Birra Belga

Per un bel pagnottone:
650-700 g di farina O
33 ml di buona birra chiara ma corposa
30 g di lievito di birra
50 g di miele chiaro
1 uovo
poco meno di mezzo bicchiere di olio e.v.o.
8 g di sale

Mescolare alla farina olio, sale e uovo. Sciogliere lievito e miele nella birra a temperatura ambiente e iniziare ad impastare. Lavorare bene per almeno 10 minuti, formare una palla e lasciate lievitare 40 minuti coperto da uno straccio umido.
Passato questo tempo sgonfiate l'impasto e impastatelo leggermente. Formate di nuovo una palla e lasciate lievitare ancora 20 minuti.
Passato anche questo tempo formate la pagnotta come più vi piace e infornate direttamente a 200° per curca un'ora. E' un pane a cui viene la crosta piuttosto scura. Fate attenzione che se si colora troppo diventa parecchio amara per la presenza della birra. Per vedere il grado di cottura bussate sotto la "pancia", deve risuonare vuoto.

giovedì 15 ottobre 2009

Muffin cioccolato e amaretti



Nel mio immaginario i muffin sono legati a doppio filo al cartone della Disney "Basil l'investigatopo". Ad un certo punto del film, infatti, il cane gigante Ugo sniffa sotto ad un tavolo dove era nascosta Olivia con in tasca un bel muffin. La bimba alza la mano e glielo offre e Ugo con una bella slinguazzata se lo pappa come fosse una briciolina.
Questa è una delle scene Disney che preferisco!! E ogni volta che sforno dei muffin penso a Ugo e al micro muffin!
Purtroppo non sono in grado di collegare il video da youtube in cui la scena si vedeva anche se parzialmente.(Inetta vero! Sarà più di un'ora che provo!!)
Comunque, oggi ho fatto questa variante dei muffin in versione amaretto, una sorta di bonet-muffin!

Per circa 15 piccoli muffin:
210 g di farina
210 g di zucchero
70 g di cacao
60 g di gocce di cioccolato
1 cucc. di lievito in polvere
15 amaretti

3 uova
130 g di burro fuso
150 g di latte
2 cucc. di rum

Mischiare prima tutti i solidi assieme e poi tutti i liquidi in un'altra ciotola. Pronti i due composti unite velocemente il liquido al solido, dividete negli stampini e cuocete in forno caldo a 180° per 25 min. Vale sempre la prova stecchino.






sabato 3 ottobre 2009

Farabutt'anch'io

Una giornata piena in immagini...























ed ora mia sorella e me


venerdì 2 ottobre 2009

Biscotti ai fiocchi d'avena

Questa ricetta è nata da un'urgente necessità di impastare e dal desiderio di riprodurre i mitici "Digestive" (rimasto tale).
Comunque il risultato è buono, anche se del tutto diverso da quello che avrei voluto, aumentando parecchio i fiocchi d'avena ci si avvicina più ai Grancereale casomai.
Per 25 biscotti da 6 cm:
160 g di farina integrale
50 g di farina 00
1 cuc.no di lievito in polvere
25 g di fiocchi d'avena
70 g di burro
1 cucc. di strutto (banalmente dovevo finirlo)
90 g di zucchero di canna
un goccio di latte

Fate una fontana con le farine, lo zucchero e il lievito e impastate con i grassi. Se serve ad amalgamare finite di impastare con un goccio di latte. Mettete in frigo a riposare una mezz'oretta, poi stendete ad uno spessore di circa 3 mm e tagliate con un coppapasta da 6 cm.
Infornate a 190° per 15 min.