domenica 15 marzo 2009

Ho fatto proprio la cosa giusta...


...ad andare alla fiera!! E' stata un' esperienza davvero piacevole!
Parte importante di questa toccata e fuga in quel di Milano è stata la sosta nell'aia della dolce gallina, che devo dire mi ha riservato un'accoglienza degna di un re! E così sono entrata per 24h in uno spicchietto della sua vita conoscendo meglio lei, il galletto, la gnometta rossa e agamennone. GRAZIE!!!!!!!!!!! Sono stata davvero benissimo!!!!!
Per quanto riguarda la fiera penso che il sollievo che ho provato lì dentro mi accompagnerà per parecchio tempo. C'era tantissima gente, e questo mi fa ben sperare per un futuro che presto o tardi prenderà su scala nazionale una piega più sostenibile. Ne sono convinta, mi cullerò a lungo con questo pensiero.
Molte cose mi hanno colpito alla fiera: primi fra tutti gli oggetti fatti con materiale di recupero ( resto sempre affascinata), ma anche le ecovernici che permetteranno, dopo aver dipinto una stanza, di essere circondati di un dolce profumo di agrumi invece che avere la testa stretta in una morsa per il cattivo odore!
E poi, e poi... i punti di rifornimento per l'acqua lungo il percorso della fiera, una grossa spinta al mater-bi e tantissimo altro ancora!!
Correte, avete ancora fino alle 19 di oggi per godere di tutto questo!!!


lunedì 9 marzo 2009

Pagnotta al grano saraceno


Il tempo è tiranno e sempre di più.Vi posto al volo la ricetta di questo pane al grano sareceno uvetta e noci. Ecco un pane ben saporito e con una crosticina interessante..

Per una pagnotta grande
425 g di farina O
75 g farina di grano saraceno
25 g di uvetta
25 g di gherigli di noci
25 g di miele a scelta
250 g d'acqua tiepida
17.5 g di lievito di birra fresco
7.5 g di sale

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida, formare una fontana con le farine, unire la frutta secca e il miele e iniziare ad impastare come di consueto con il mix di acqua e lievito. Da ultimo unire il sale. Impastare bene per una decina di minuti. Formare una palla, ungerla e metterla a lievitare coperta fino a raddoppio. Sgonfiare l'impasto e formare la pagnotta . Rimettere a lievitare sulla teglia per un'altra quarantina di minuti e infornare a 240° per 10-15 min. Abbassare a 190° e cuocere ancora per una mezz'oretta, fino a che il pane, battuto sul fondo non produrra un "rumore vuoto". Durante la cottura aprire ogni tanto e unidificare la superficie con uno spruzzino, questo vi garantirà una crosta un po' più consistente.

domenica 1 marzo 2009

Pane veloce al parmigiano

Eccomi quì, la cara Gallina mi ha messo una voglia e desiderio di andare anche io alla Fiera di Milano per Fa la cosa giusta che quasi quasi ci vado!!!
Chi di voi viene??? Mi piacerebbe organizzare qualche cosa!!
Ed ora a noi. Oggi ho fatto un pane al parmigiano tratto dall'ultimo libro di pizze e focacce uscito con Sale & Pepe.
Che ne dite? L'ho mangiato a pranzo accompagnato da un bel prosciutto e spicchietti di carciofo fritti!!

E' un pane molto facile e tutto sommato anche un po' fasullo visto che è fatto con il lievito chimico. Ma avevo un tale desiderio di una focaccia al parmigiano che appena l'ho visto non ho resistito.
Per una pagnotta da 23 cm di diametro circa:
300 g di farina
1 cuc.no di lievito chimico per torte salate
1 cuc.no di sale
50 g di parmigiano più quello per spolverare la superficie
50 g di burro fuso freddo
100-150 g latte
2 uova medie

Mettere una teglia a scaldare nel forno a 190° sul piano più basso. Mi raccomando, deve scaldarsi molto bene. Io ho usato la pietra refrattaria.
Setacciare farina e lievito in una terrina, unire il sale e il parmigiano e formare la fontana. Da parte sbattere le uova con burro e 100 ml di latte ( io ho usato il latticello che ne avevo giusto giusto 100 ml in frigo). Unire alla farina e mescolare lo stretto necessario per far amalgamare il tutto, non troppo altrimenti il pane verrà duro. Verrà un impasto piuttosto morbido. Se così non dovesse essere unire ancora un pochino di latte, ma a me non è stato necessario. Impastare brevemente. Mettere l'impasto su una teglia senza bordi foderata di carta forno e stenderlo con le mani a un'altezza di un paio di dita. Spennellare di latte, incidere a spicchi con un coltello e cospargere di parmigiano. Far scivolare rapidamente la carta forno sulla pietra direttamente nel forno. Se siete in grado fate scivolate solo la focaccia, io non ho osato. Cuocere il pane 15 min. rimuovere la carta e cuocere ancora 5 min. Fate dorare bene ma non di più, altrimenti il parmigiano renderà tutto amaro. Una volta tirato fuori dal forno far intiepidire in un canovaccio.
Mangiarlo tiepido.