Vabbè, ma non ho voglia di andare a Villa Torlonia, ho voglia di cambiare, e così mi vesto, imposto l'iPod, prendo le chiavi del motorino e via a Villa Ada!
Arrivo che c'è ancora un pochino di sole, ma dopo neanche 1km di corsa inizia a fare qualche goccia. Penso:"Beh, ormai sono qui, qualche goccia che sarà mai, ho già corso con un po' di pioggerella, non è certo la prima volta!". E poi c'era persino una squadretta di ragazzini che correva; ti pare che dei bimbi di 7/8 anni possono correre sotto la pioggia e io no??E continuo, incontro (pochi) altri runners con cui ci scambiamo sbuffi e sorrisi nella ginkana tra le pozzanghere. Penso alle mie belle scarpe con tutte quelle fessure ammortizzanti sulla suola che si staranno riempiendo di melma e a se esistono o avrei dovuto forse comprare invece delle scarpe da cross!
Attraverso il "Percorso della salute" dove non c'è un'anima, neanche il vecchietto con cane che fa i sollevamenti alla sbarra e attacca bottone a chiunque, mi stupisco ancora un po'! Poi arrivo al laghetto, faccio un giro e piove già un po' di più. Penso a quanto sia bello lo specchio d'acqua increspato dalle gocce di pioggia... Ma man mano che corro la pioggia aumenta, aumenta aumenta fino a diventare grandine!

Arrivo finalmente a casa.Credo che mi sarei potuta bagnare di più solo immergendomi nel laghetto

Probabilmente un giro a Piazza Vittorio sarebbe stato più produttivo, sarei tornata contenta con qualche mazzo di bok choy, una chilata di okra, chissà cos'altro e adesso starei in cucina a tagliare a listarelle, friggere, fotografare.

Non c'è dubbio, quando la mamma ti dice "Prendi l'ombrello!" e tu rispondi sarcastica "E che ci dovrei fare con l'ombrello: vado a correre!" è sempre un errore!! Con quella fatidica frase le mamme sono in grado di far venire un fortunale anche nella giornata più tersa! Cambiate i vostri programmi!!

