“…Sbagliamo a credere che la nobiltà del pane risieda nel fatto che basta a se stesso e al contempo accompagna qualsiasi pietanza. Se il pane “basta a se stesso” è perché è molteplice”…”per la sua essenza stessa giacchè il pane è ricco, è vario, il pane è un microcosmo. In esso si incorpora un’assordante varietà, come un universo in miniatura che svela le sue ramificazioni nel corso della degustazione. L’assalto, che di primo acchitto si scontra con la muraglia della crosta, dopo che ha superato questa barriera resta sbalordito dalla remissività che gli riserva la mollica fresca. E’ quasi sconcertante l’abisso che c’è tra la scorza screpolata, a volte dura come pietra, a volte semplice manto che cede ben presto all’offensiva, e la morbidezza dell’interno che si raggomitola nelle guance con carezzevole docilità….” “… il pane è il mezzo privilegiato grazie al quale perderci in noi stessi, alla ricerca di noi stessi.”
"Estasi culinarie, Muriel Barbery”pag 75-76
E così ho scelto per questa occasione di unire l’utile al dilettevole scegliendo un pane che morivo dalla voglia di fare da quando sono stata a Berlino quest’estate: i Pretzel!!!
Leggenda vuole che questo gustosissimo pane sia stato inventato da un fornaio cui il re aveva chiesto qualcosa che facesse brillare tre volte la luce del sole, pena la perdita del lavoro.
L’ingegnoso panettiere trovò la soluzione in questo pane scuro, triforato e cosparso di luccicanti granelli di sale grosso.
Un’altra storia vuole che lo stesso pane sia stato inventato invece da un monaco e che il celebre incrocio riproduca l’intreccio delle braccia nell’atto della preghiera.
A voi la scelta dell’aneddoto da raccontare!
Per quanto riguarda la ricetta è di Lokum del meraviglioso Mondo Giallo di Cooker, sicuramente una delle mie Mentori in ambito panificazione. La ringrazio tanto anche per l'assistenza persino in presa diretta.
Comunque, che la dura la vince ed eccomi quà.
450g farina da pane
7g lievito di birra fresco
200ml latte
30g di burro morbido
1 cucchiaio di malto
1 e 1/2 cucchiaino di sale
Per la bollitura:
4 cucc. bicarbonato
Preparare un piccolo preimpasto con 150g di farina, il malto e il latte tiepido in cui è stato sciolto il lievito.Mescolare questa pappetta e lasciarla coperta di pellicola fino a che non sarà piena di bolle e raddoppiata. Unire farina, sale e poi il burro e impastate bene.
Mellere l'impasto in una ciotola oliata e far raddoppiare ancora. Sgonfiare l'impasto e dividerlo in 8 palline che saranno di circa 90g l'una. Far riposare ancora 10 min sotto la pellicola per far rilassare il glutine.
Ora formare un cordoncino spesso come un dito e lungo una cinquantina di cm. incrociare due volte le estremità e attaccare le punte sulla ciambella ottenendo la forma tradizionale senza premere eccessivamente. Far riposare ancora qualche minuto e poi bollire in una pentola di acciaio con un litro e mezzo d'acua in cui avrete sciolto il bicarbonato. Bollire 30-40 secondi, scolare, mettere sulla teglia già bollente, cospargere di sale e infornare per12-15 min a 200°.
Far freddare su una gratella è molto consigliabile, ma quì da me i pretzel non sono riusciti a sopravvivese tanto a lungo da arrivare ad essere freddi!
5 commenti:
Amore, il tuo pretzel era buonissimo oggi quando lo hai sfornato per fargli la foto e anche il secondo che mi sono mangiato era ancora bello caldo!!!!!
Non mi importa che il pane caldo faccia male, preferisco mangiare paneappena sfornato caldo fumante e fragrante piuttosto che fare il bagno in un mare pieno di alghe..
:) baci.
Perfect Pretzels!
Mille grazie per tu participazione a WBD'08.
I love pretzel, and yours look wonderful indeed.
Thank you Elra!!!
fantastici! sembrano morbidissimi!
viene prorpio la voglia di staccarne un pezzettino!
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