martedì 22 giugno 2010

Almendras con pimentòn

Si parte con le tapas che hanno accompagnato la Sangria . Devo dire che difficilmente riuscirò più a fare a meno di queste mandorle, indipendentemente dalla presenza o no della sangria. Creano davvero dipendenza!
Non vi dico per quante persone sia questa preparazione, perchè qualunque quantità ne facciate saranno sempre e comunque troppo poche, un po' come le patate!
Almendras con pimentòn
250 g di mandorle sbucciate e spellate
1 cuc.no di paprica dolce
1 cuc.no e 1/2 di sale marino affumicato
1 goccio d'olio

Dunque, la ricetta originale prevedeva la tradizionale paprica dolce affumicata spagnola e un normalissimo sale grosso. Naturalmente io non avevo la paprica affumicata e quindi ho invertito la questione utilizzando la paprica classica ed un buon sale grosso affumicato. Insomma, fate un po' come vi pare, ma un qualcosa che gli dia quel senso di affumicato lo dovete trovare.
Dunque: mettete a tostare le mandorle in forno a 150° per 15-20 minuti, o comunque finchè non avranno assunto un bel colorito scuretto, rigirandole ogni tanto.
Nel frattempo mescolate e pestate nel mortaio la paprica e il sale fino ad ottenere una polvere finissima.
Tirate fuori le mandorle e, ancora da calde, spruzzatele con un goccio d'olio e cospargetele del mix sale-paprica. Rimettete in forno un paio di minuti ed infine fate freddare prima di servire.

3 commenti:

Silvia ha detto...

Come aperitivo sono ottime, diventano letali se le penso davanti alla TV, al computer o, peggio, portate al cinema nascoste in una borsa...
Finirei per mangiarne 2kg!!!
Silvia

Lo ha detto...

uh signur credo che mi attaccherei al ciotolino con il faccino inerme e glugluglu le mangerei in automatico...l'inizio di una dipendenza!!!
bellissimo il tuo look baciottone

Lievito e Spine ha detto...

Ciao Lo!! Grazieee! Un bacione