E poi cosa ti può ispirare di più di un bel giro a Piazza Vittorio! Adoro quel mercato e se poi capita di farci un giro con qualcuno con cui ti trovi molto bene e a cui non era ancora mai capitato di andarci è ancora meglio!
Gli acquisti sono stati tanti e ancora di più le cose a malincuore lasciate sui banchi, ma finalmente sono riuscita a togliermi uno sfizio: erano almeno un paio d'anni che giravo attorno all'okra, ma non avevo ancora mai avuto il coraggio.
A bloccarmi è sempre stata quella sua mucillaggine che fuoriesce al taglio e contribuisce all'ispessimento di salse e sughi. Non so com'è ma pensavo fosse difficile da gestire, chissà che mi aspettavo; mi sa che mi immaginavo scene apocalittiche con invasioni di roba appiccicosa. E invece niente di drammatico!

un paio di manciate di okra
1 bicchiere di farina integrale
1/2 bicchiere di farina di mais bramata
1 cuc.no di paprika dolce
1 cuc.no di berberè ( oppure sostituire la paprica dolce con quella piccante e aggiungere un pochino di peperoncino)
1/2 cuc.no di sale fino
1 bicchiere di latte
Olio per friggere
Per l'hummus:
200 g di ceci lessati
20 g di tahina
1/2 mandarino
sale
paprika
Preparate l'hummus: frullate i ceci con la tahina, il succo del mandarino, sale e paprika. Assaggiate e regolatene il gusto a vostro piacimento.
Miscelate tutti gli ingredienti secchi necessari per la panatura.Tagliate dai frutti di okra i piccioli e bagnateli nel latte. Passatene ora uno a uno nella panatura coprendoli per bene. Friggete in olio caldo a 170° e servite caldo con la salsina di accompagno.

9 commenti:
ooooh rieccola!!! finalmente!!!
uh! adesso sono così curiosa di scoprire quest'okra... mai vista .. devo scoprirla! per forza!!!
bentornata!!
Conosco l'okra....eccome!!!
Sarà un caso, ma da quando l'ho scoperta la ritrovo su tutti i mercati e in tante ricette, ma la tua è veramente particolare...questa è una prova di fedeltà ragazza, mica facile trovare tutto.....forse è per questo che mi suona così interessante!!!
Bacino, Fabi
ooohhhh ma sono l'unica che l'okra non l'ha mi assaggiata!?!?!Qui da me (ancona!) pare introvabile :'S ... che bella ricetta la tua segno tutto per il fortunato giorno in cui la proverò :D
Anche io mai mangiata Okra..
Metto da parte ricetta e spoero di provarla presto. Ciao Alessandra
Mi piace molto l'okra... ma sempre fattos tuftao, l'idea di farne degli stuzzichini come questi mi intriga! brava!
Ciao!Siamo sempre quelle di Metti un finocchio a cena!
Scusa tantissimo l’effetto “spam”, ma abbiamo pochissimo tempo per avvisare tutti! Dopo il successo della precedente contro l’omofobia, decolla una nuova iniziativa food-bloggers contro l’atteggiamento indegno del Governo nei confronti delle donne. Qui trovi tutte le info. Vieni a leggere, grazie!
http://merendasinoira.wordpress.com/2011/01/24/entro-il-6-febbraio-liberiamoci-del-maiale/
http://kemikonti.blogspot.com/2011/01/nuovo-post.html
Ben-ben-bentornata!!! ;)
Mai cucinato l'okra...
Le tue ricette fanno venire molta acquolina e tanta curiosità che proverò pure questa!
A presto,
Felicia
neanch'io la conoscevo..deliziosa la tua ricetta e davvero bel blog ti seguo!
Grazie ragazze! In effetti mi sono resa conto che non vedevo l'ora di rimettere mano al blog!
Beh, non ero l'unica a non aver mai cucinato l'okra! Tra l'altro girando qua e là ho scoperto che ne esiste una verietà viola che sarei curiosissima di provare! Chissà se la troverò mai!!? :-)
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