domenica 20 febbraio 2011

Alette di pollo al sale

Lo so, ci sono momenti in cui ti prendono dei raptus, momenti in vuoi assolutamente qualcosa indipendentemente dal periodo di austerity. Ecco il mio raptus oggi era rappresentato dalle alette di pollo! Disgraziatamente quando si pensa a delle alette di pollo vengono in mente (almeno a me) immagini incredibilmente tex-mex grondanti salse e fritture. Un modo per ovviare a tutto questo ma soddisfare comunque il proprio desiderio c'è: il sale! La cottura nel sale infatti fa sì che quest'ultimo assorba tutto il grasso che le nostre belle alette tendono a rilasciare, allegerendole parecchio. Non dimentichiamo poi che il pollo al sale è un superclassicone da pranzo della domenica e alè, non sembra neanche più austerity!

Alette al sale

alette di pollo
sale grosso

Ma lo devo davvero scrivere? Mi vergogno anche un po', ma vabbè!
Fiammeggiate per bene le vostre alette per eliminare tutti i rimasugli di piumette e mettetele in una teglia da forno a cui avrete coperto il fondo con un bello strato di sale. Fate in modo che tra loro non si tocchino e che non tocchino le pareti! Coprite con altro sale grosso facendo sì che le alette siano completamente ricoperte e via in forno a 200° per circa 45 minuti.
Se volete cucinare un pollo intero mettete in conto 2 kg di sale e 2 ore di forno, per un galletto invece vi basterà 1kg e 1 ora. Le alette in questo caso le ho fatte semplici, ma potete aromatizzare il sale con qualche erba aromatica o la spezia che più vi piace.

Uh, e domani sarò a Culinaria per Enrico Crippa!!

3 commenti:

lucy ha detto...

infatti cucinate così sono sane e sopratutto buonissime!

Anonimo ha detto...

Grazieeeeee!
Era esattamente ciò che mi serviva.
Un abbraccio :))
Felicia

Lievito e Spine ha detto...

Eheh, sono proprio contenta!
Un bacio