domenica 15 febbraio 2009

La Sacher

E' stata molto piacevole la serata di ieri, nonostante il periodo un po' burrascoso che stiamo passando. Un bel S. Valentino in cui sono stata servita e riverita! Abbiamo avuto l'occasione di rimanere in casa e Fabio ha fatto tutto per me!
Ha iniziato accogliendomi con un bel martini con olivetta e dei peccaminosi Tuc al bacon. Lo so, forse è una caduta di stile parlare di Tuc su un foodblog, ma sono uno di quei rari casi di "Miracolo della scienza e della tecnica" in cui un ammasso di polverine chimiche si trasforma in una goduria assoluta!
Per il menù ha cercato di coccolarmi con ciò che più mi piace. Per il primo ha scelto un classico dei classici per noi due: fusilli al tonno e 'nduja ( rossi naturalmente! Gnammmm!!), e per il secondo mi ha sorpreso ( e a dirla tutta definitivamente affondato) con il mio gulash!! Una meraviglia!!! Il gulash era veramente eccellente, cotto in pentola tradizionale per quasi due ore e mezza si scioglieva veramente in bocca.
da parte mia ho partecipato alla cena con questa bella scatolina...
di cui ho trovato quì il progetto.
La Sacher è da parecchio ormai un mio cavallo di battaglia stracollaudato e man mano affinato.
Per quest'occasione è venuta proprio speciale!! Sono contenta
Per la torta:
150 g di farina
150 g di burro morbido
150 g di zucchero
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
4 uova
1 presa di sale
150 g di cioccolato fondente
latte qualche cucc.

Lavorare il burro a crema e aggiungere gradatamente zucchero, vanillina, tuorli e sale.
Unire il cioccolato sciolto a bagnomaria. Impastate a cucchiaiate la farina setacciata con il lievito, alternando l'aggiunta di latte. Si deve ottenere un'impasto che si stacchi pesantemente dal cucchiaio di legno, facendo un bel "plof" per intenderci. Se vedete che fa fatica a staccarsi unite ancora un goccio di latte.
Aggiungere gli albumi montati a neve fermissima.
Infornate a 180° per circa un'ora. Fate comunque la prova stecchino. Se ne avete la possibilità utilizzate una cottura solo dal basso. Il mio mirabolante forno questa cosa in tutti i suoi ben 9 programmi non ce l'ha ( sgrunt) e quindi ho usato il programma statico sopra e sotto.
La torta finale viene meglio se cuocete la base il giorno prima e una volta fredda la conservate in carta d'alluminio.

Per la glassa e la farcitura:
1 barattolino di confettura passata di albicocche ( se possibile home made)
190 g di cioccolato fondente
10 g d'acqua
15 g di zucchero
12.5 g di glucosio ( facoltativo)
62.5 g di panna fresca

Tagliate in due la torta e farcitela con la confettura, richiudete e spennellate leggermente anche la superficie.
Per la glassa sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente di buona qualità.
Da parte preparate uno sciroppo con zucchero, glucosio e acqua. Il glucosio non è essenziale, ma aiuta a far venire la glassa molto lucida. Versare lo sciroppo in una ciotola e unirci la panna calda ma non bollente, e infine il cioccolato fuso. Mescolare subito velocemente.
Si formeranno delle bollicine in superficie. Far riposare la glassa qualche minuto e poi stendere sulla torta. Decorare e far freddare in frigorifero.
Come potete notare dalle dosi un po' strampalate io ho dimezzato le quantità e nonostante questo me ne è anche avanzato un pochino. Sarà che a me non piacciono le sacher con un centimentro di glassa sopra, ma fate a vostro gusto.

4 commenti:

Lo ha detto...

è davvero bellissima la tort..e la scatola è originale e fantastica!!! sono felice di questa tua bella serata

Lievito e Spine ha detto...

Ciao cara Lo, grazie!!

Mary ha detto...

è bellissimo la tua sacher torte !

Mirtilla ha detto...

spettacolae la sacher ed originalissimo il porta torta!!