lunedì 3 maggio 2010

Lasagne pesto, patate e fagiolini

Ognuno di noi ha uno spauracchio, questo è certo; ma credo che in pochi vengano sfottuti quanto me per il proprio. Sarà che per me, fino ad oggi, uno dei piatti per cui provavo un incredibile timore reverenziale era il must del pranzo della domenica del 90% degli italiani: la lasagna. Voi direte " E che ci vuole!" come tutti, ma assolutamente tutti, mi hanno detto in questi anni. Ma io mi sono sempre tenuta a debita distanza con un sacco di dubbi e interrogativi che hanno continuato indisturbati a cavalcare nella mia testa. Ma la sfoglia si precuoce o no? E il ragù deve essere spesso o no? E la bechamelle va lenta o densa? Insomma, bloccata da quest'ansia da prestazione sono arrivata alla veneranda età di quasi 28 anni senza aver infornato una lasagna.
Ma la festa della mamma si avvicina in fretta ed ho deciso di fare il grande passo ( ed una prova a casa!!)
E allora. Eccola qui, la mia prma ( e più che decorosa, fatemelo dire) lasagna: pesto, patate e fagiolini.

Perdonatemi, ma non ho fatto la sfoglia, ho pensato che sabato per 60 persone di certo non l'avrei fatta e che era meglio ottenere il risultato effettivo che avrei ottenuto al momento giusto.

Per 6 persone ( o 4 piatto unico):
250 g di sfoglia fresca (per me sfogliagrezza)
150 ml di pesto (questo sì, fatto in casa!)

Per la bechamelle:
800 ml latte
40g di farina
40g di burro
sale, pepe, noce moscata

2 pugnetti di fagiolini
2 patate medie
parmigiano

Iniziate preparando la bechamelle: mettete a scaldare il latte e in un'altra pentola sciogliete il burro, unite la farina e tostate un minuto. Stemperate con il latte bollente, a poco a poco e mescolate bene con una frusta per far sì che non si facciano grumi. Cuocete un paio di minuti finchè non avrà iniziato ad addensare. Coprite con della pellicola messa a contatto della salsa e lasciate da parte.
Tagliate a dadini patate e fagiolini e sbollentateli 5 minuti in acqua bollente salata.
Ora il grande dubbio: sbollentare o no la pasta. Io ho scelto per il sì, nonostante la confezione dicesse espressamente di no. L'ho fatto perchè mi sembrava estremamente più difficile dover immaginare la quantità di liquido che la pasta avrebbe assorbito in cottura, e quindi decidere la "liquidità" della bechamelle, piuttosto che precuocere la pasta e mettere la salsa ad una densità normale.
Insomma, ho sbollentato le sfoglie per un minuto e mezzo, poi le ho scolate e adagiate su un panno pulito.
E ora via al montaggio. Imburrate e cospargete di pangrattato una pirofila. Iniziate con uno strato di pasta, condite con 3 bei cucchiai di bechamelle a cui avrete mescolato il pesto, distribuite un po' di patate e fagiolini e infine parmigiano. Continuate così fino a finire gli strati di pasta e abbiate cura di completare la lasagna con un ultimo strato di salsa, verdure e parmigiano. Ora, molta gente in realtà mette da ultimo uno strato di pasta poi da eliminare a cottura ultimata per ottenere una lasagna completamente morbida e senza bruciacchiature, ma a mio modo di vedere questa gente non sa proprio campare: io vivrei di lasagna monostrato!!
Infornate a 200° ( io ho usato la modalità cielo ventilato) per mezz'ora scarsa.
E se esiste qualcun'altro in Italia che ha ancora ritrosie verso questo piatto sappia che io sono ancora viva e lo sarò probabilmente anche domenica dopo che ne avrò fatte 10 teglione!

11 commenti:

AnnaKissKiss ha detto...

La tua lasagna è strepitosa. Complimenti. Mille baci Anna.

Federica Simoni ha detto...

eccezionale! un ottimo piatto unico! baci!

Alem ha detto...

Buonissima Eva!!
60 persone????
Sei il mio personale mito, lo sai vero???

Kittys Kitchen ha detto...

bè allora si! Capisco perfettamente che sabato sarà una giornata bella pesante! Vuoi un aiuto cuoco?? :))
E' tutta una scusa per papparmi questa strepitosa lasagna! Quelle in bianco sono quelle che amo di più a dire il vero... Ad Enrico mai proporgli una cosa del genere lui rigorosamente in rosso!

Ely ha detto...

davvero splendida!!!!! per 60 persone??? e cucini tu??? brava!

Lievito e Spine ha detto...

Eh brava, la festa della mamma è una piccola calamità (mia personale) nel mio asilo!! Mi servirà una settimana di ferie dopo! Oggi ho iniziato a portarmi avanti con il lavoro e appena arrivata a casa sono svenuta sul divano. Mi sono riavuta solo ora! Voglio un aumento! :-)
Cmq, grazie a tutte..
un bacio

La Gaia Celiaca ha detto...

se questa è la prima mi prenoto per tutte le prossime. ha un'aria squisita anzichenò!

bravissima!

Silvia ha detto...

Di fronte a 60 persone da nutrire io farei una cosa sola: andrei alla stazione e prenderei il treno per la prima località che mi attira!!! Comunque in bocca al lupo e non strapazzarti troppo...

Luca ha detto...

mamma mia Eva, una ricetta fantastica!
Mi sa che un giorno ti vengo a trovare, tu fammi trovare le lasagne però!
ciao e baci
Luca

eli ha detto...

io e il mio bambino facevamo parte dei sessanta fortunati che si sono letteralmente spappolati la lasagna... così buona e creativa, come tutti i piatti di pappa eva daltronde! è incredibile la varietà di cose che mangiano i bimbi se cucinate da pappa eva!!!

Lievito e Spine ha detto...

Grazie Eli!!! Che bel complimento! Specie se fatto da qualcuno che c'era!! :-)