martedì 30 settembre 2008

Vento e olive fritte

La settimana passata sono stata un po' assente, probabilmente ci metterò un po' a riorganizzarmi con il nuovo lavoro e i nuovi orari che mi comporta.
Sabato mattina sono poi partita per un matrimonio in Puglia. Questo piccolo viaggetto mi ha regalato, oltre al sonno arretrato e ad un terribile mal di piedi, queste belle immagini del paesaggio pugliese con le sue pale eoliche.
Eravamo sulla via del ritorno, già alla fine del tavoliere e appena imboccato l'appennino.
Devo dire che mi colpisce sempre questo paesaggio di moderni mulini a vento; di sicuro hanno un notevole impatto sul paesaggio, ma sono restìa a dire che sia negativo.

Non voglio sembrare la solita scocciatrice, ma queste immagini mi fanno sempre pensare a quanto siamo scemi noi italiani, a quante ce ne potrebbero essere di queste belle ed efficienti pale, per non parlare poi dei pannelli solari!!

Proprio l'altro giorno sentivo un'intervista di Andrea Mingardi ad AmbienteItalia. Insomma, lui ha messo i pannelli solari nella sua casa nei dintorni di Bologna ben nel 1978!!!

Poi in realtà qualcosa va o tenta di andare. Girando per Bari, ma addirittura per Molfetta si vedevano una valanga di cartelloni sulla raccolta differenziata in cui una bottiglietta diceva che da grande avrebbe voluto essere un bicchiere di plastica. Oppure cassonetti marroni per la raccolta del materiale organico! (roba che neanche a Roma riescono ad introdurre!). Insomma, forse qualcosa si muove.. Speriamo faccia in fretta!


Olive Fritte

Ecco quà, questo è l'ultimo schiamazzo di una vita estiva e dissoluta prima del rientro in una dieta ferrea!

Olive crude così come si staccano dall'albero
2-3 cucchiai olio e.v.o.
sale abbondante

Lavare bene le olive, scaldare un pochino d'olio in una padella (ma poco, sul serio) e cuocere le olive per 8-10 minuti a fuoco vivace. Vedrete che appena le metterete in padella le olive diventeranno lucidissime. Saranno pronte una volta ben appassite. Se stanno un paio di minuti in più non succede nulla. Appena tolte dal fuoco spolverare con abbondante sale fino.
Io le ho trovate ottime, un pelino amarognole (l'amaro va via via diminuendo man mano che si cuociono). Lo so, non sono facili da trovare le olive crude in una città come Roma, ma se capitate in un posto di ulivi non fatevele scappare!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Le pale eoliche e i pannelli solari in posti cosi belli fannno veramente schifo, sinceramente non so come non si possa avere il senso del bello per non dire quanto fanno schifo, scusa ma 'ste pale io non le sopporto, andrebbero rasate completamente al suolo per quel che mi riguarda... - per il resto mangiamoci le olive che è meglio... :)