mercoledì 7 luglio 2010

I fagioli e l'uccelletto

Stamattina al lavoro pensavo a come scrivere questo post, l'avevo abbastanza chiaro e mi sembrava anche piuttosto divertente come sarebbe venuto. Il tutto fino a 10 minuti fa.
Tutto comincia ieri pomeriggio al ritorno dal lavoro. Entro in camera, poggio la borsa e vedo il letto invaso da piume. Ora non so voi, ma io quando penso ad un letto di piume non è esattamente così che me l'immagino. Ma comunque, la mamma stoicamente prende l'aspirapolvere, fa sparire tutto ed insieme concordiamo che evidentemente la bestiaccia ( Rufus, il gatto) deve essersi portato via il malcapitato uccellino proprietario di tutte quelle piumette nere, come d'altronde ha già fatto altre volte. Passa la giornata tranquilla, le solite cose ( tra queste la sistemazione del nuovo grassario!!) e arriva il momento di andare a letto. E' passata mezzanotte, sono tranquilla e paciosa sul mio letto a leggere piacevolmente Zia Mame quando sento un rumorino. Giro la testa e vedo due occhietti e un becco giallo che mi guardano appollaiati sul mio porta penne. Inutile dire che in un nanosecondo zompo in piedi e con una voce molto più acuta di quanto non vorrei chiamo la mamma e le dico :"Mamma, c'è un corvo!!" Ovviamente non si trattava di un corvo, ma il pathos del momento questa parola mi ha tirato fuori.
Il secondo istinto, intanto che i nostri cervellini lavoravano per trovare una possibile soluzione alla situazione, è stato di prendere la Canon.




Il merlo intanto zompetta giù e pensa bene di scagazzare insolentemente sul Libro del Cavolo e su quello di fotografia! I miei primi tentativi di prenderlo sono decisamente troppo timidi, essere armati di scatola e scala evidentemente non basta!


Insomma, due ore di Safari dopo in cui la povera bestiolina ( e qui non sono più certa se mi riferisca a me o all'uccellino!) zompetta da un angolo irraggiungibile della mia stanza ad un altro, e dopo vari tentativi andati a vuoto, finalmente riesco a prenderlo e ad infilarlo nella scatola.
Dopo una doccetta, a questo punto indispensabile dato lo stress, me ne vado a letto serena con l'idea di andare oggi pomeriggio alla LIPU e con la certezza di aver fatto del mio meglio.
Ecco, ora nei miei programmi avrei dovuto chiudere la storia dicendo che ero appena tornata dalla LIPU, che ci avrebbero pensato loro e tutto bene. Mi sarebbe piaciuto un happy end e chiudere come da copione con i fagioli all'uccelletto. Il piatto ormai è pronto e bene così, all'happy end per questa volta dobbiamo rinunciare, non si è fatto a tempo.


I fagioli all'uccelletto:

500 g di fagioli cannellini ( io ho usato i molto più carini tondini)
400 g di passata di pomodoro
2 spicchi d'aglio
olio
sale
pepe
qualche foglia di salvia

Ammollate i fagioli qualche ora in acqua fredda, i tondini sono piccoli, sono bastate sei ore di ammollo. Scolateli e metteteli a cuocere in un coccio coperti di acqua fredda con l'aggiunta di 3-4 foglie di salvia. Portate a cottura, ci vorrà nel caso di questo tipo di fagioli probabilmente un'oretta.
Mettete a scaldare 50 ml di olio buono ( da ricetta ne andrebbero anche 100 ml, ma non ce la posso fare, troppo) con qualche altra foglia di salvia, gli spicchi d'aglio schiacciato e parecchio pepe. Unite i fagioli scolati, salate e lasciate insaporire un paio di minuti. Unite la passata di pomodoro e finite di cuocere ancora per una ventina di minuti.
Perdonatemi per la qualità delle foto. Di alcune ho toppato proprio la messa a fuoco, ma capite, era l'una di notte!

7 commenti:

Fabiana Del Nero ha detto...

Ma dai che forte!!!
A me queste situazioni capitano di continuo, i miei 3 gatti agguantano uccellini, topastri e serpentelli ogni giorno, alcuni sopravvivono...altri no, in ogni caso me li recapitano direttamente ai piedi del letto o sotto il tavolo in modo che possa prendere visione delle loro gesta e presumibilmente applaudirle!!
I fagioli sono fantastici, a qualsiasi temperatura, in qualsiasi stagione anche e soprattutto dopo gli incidenti e gli accidenti quotidiani!!

Ciaooo....Fabi

kia ha detto...

mannaggia povero merlo... dai tu pero' c'hai messo tutto l'impegno... e la buona volontà... ci si rimane male pero' ...porello... e va beh...

consolarsi con dei fagioli all'uccelletto pero' mi pare proprio una buona idea... bbuoni! buongiorno!

Alem ha detto...

ma nel senso che l'ha preso il gatto, o che invece ora svolazza libero nello smog romano????
Buoni i fagioli!

Marie ha detto...

E' successo anche a me di trovarmi con le piume in sala, i miei due gatti avevano preso un piccolo di merlo, ma per fortuna son riuscita a levarlo in tempo dalla loro bocca!

buoni i fagioli fatti così, spettacolari! baci

dandaworld ha detto...

Che tenero il merlotto!
Beh, siamo sicuri che non è finito nel pentolone coi fagioli??? :D
Scherzo! Però chissà perché è finito nella tua camera! :)

Anonimo ha detto...

Un blog simpatisissimo! Appena scoperto! E quante leccornie!!!
Complimenti! :))
felicia

Lievito e Spine ha detto...

Mai nessun uccellino (o geco, o cavalletta o...) è entrato in casa mia di sua spontanea volontà, solo e sempre per cause di forza maggiore ( vedi->gatto).
Comunque, grazie a tutte, in effetti i fagioli mi hanno decisamente consolata :-)
Un bacio