giovedì 26 novembre 2009

Oriental wax

Dopo aver visto Caramel un paio di anni fa credo, sono rimasta con la curiosità di provare questo tipo di ceretta pare molto più delicata e duratura dei metodi classici.
Poi una ragazza marocchina me ne ha regalata un po' ed ho provato. Devo dire non è facilissima da fare, ci vuole un po' di tempo prima di imparare i movimenti giusti e non rimanere intrappolati in una melma appiccicosa. Comunque, dopo aver visto vari video su youtube (cercare oriental wax o sugaring), qualcosa sono riuscita a fare e devo dire che la pelle viene davvero liscissima e molto poco irritata.
Dunque, per la preparazione della cera le dosi sono:

2 cup di zucchero (non fate come me che la prima volta ho usato quello di canna e così non ci ho capito più nulla sulla colorazione del caramello!!!)
1/4 di cup di succo di limone
1/4 di cup d'acqua

Mettete tutto insieme in una pentola d'acciaio e portate a bollore mescolando fino a quando non raggiunge il tipico colore di un caramello piuttosto scuro. Il tempo di cottura dovrebbe essere di circa 8 minuti complessivi, poi l'esperienza vi aiuterà... ci aiuterà.
Versate il caramello ancora caldo in un barattolo e fate freddare. Una volta fredda la cera dovrà essersi solidificata, ma essere comunque prendibile con le mani a freddo. Io ho cotto un po' troppo (per colpa dello zucchero di canna) ed era un po' dura, ma tutto sommato andava ancora bene.

Prelevatene un pezzo da circa 20g e iniziate a lavorarlo con le mani tirandolo e rimettendolo insieme. Vedrete che la ceretta man mano cambierà colore e consistenza, diventando più chiara ed opaca man mano che la si lavora. Si deve arrivare ad ottenere la consistenza di una gomma americana grosso modo. Avendola cotta un po' troppo a me si appiccicava un po' meno di quella marocchina, ma se doveste incorrere nel preblema opposto, ossia che vi si appiccica da tutte le parti basta prenderne un pezzetto nuovo ed unirlo a quello diventato troppo appiccicoso. Chi è bravo pare riesca a farsi entrambe le gambe con quei miseri 20g.. io sono lontana da queste vette di perfezione!
Dopodichè stendete la vostra cera sulla parte da depilare e strappate controsenso come al solito. Continuate con un movimento dal basso verso l'alto. (I video sono molto più esplicativi della mia spiegazione, mi rendo conto).
Comunque, è un ottimo metodo sia per ottenere buoni risultati (e col tempo sempre più), sia per persone che come me avevano problemi di puntini rossi sulle gambe per una settimana dopo la ceretta tradizionale, sia per evitare lo spreco di strisce usa e getta, roll-on vari e scatole su scatole.
Io sono contenta!
Un bacio

4 commenti:

Stefania Oliveri ha detto...

La faccio anche io da 30 anni... però acqua non ne metto! E funziona benissimo. Hai ragione, non è facilissima da fare!

Lievito e Spine ha detto...

Niente acqua? Ma allora raddoppi il limone?

Lo ha detto...

ma è un'idea grandiosa...non ne sapevo nulla....devo parlarne con la mia amica Mi ;)

Miss Weasley ha detto...

Ciqo Pqolq,.. sono Adriana la tua "collega di swap"! Io è da circa un anno che faccio la ceretta araba,non da sola che figurati finirei per ustionarmi,ho la fortuna id conoscere una signora deliziosa che la fa da secoli. E concordo pienamente è molto + delicata e duratura di quella normale, secondo me fa anche meno male durante lo strappo!E poi ha quel profumo veramente buono... ogni volta mi avvicino ad odorarla... prima o poi finisce che me la mangio :oP!!!
Baci Adriana